Ferdinando Carretta Confessione Video

Ferdinando Carretta Confessione Video! Il video esclusivo mostra la confessione senza precedenti di Ferdinando Carretta, l’uomo coinvolto in un terribile triplice omicidio. Condividiamo con te i dettagli di questo evento sconvolgente, in cui Carretta rivela la verità agghiacciante dietro i suoi atti. La sua confessione avviene in un video straordinario, che potrai vedere solo su bebugold.vn. Approfondisci la storia di Carretta, la sua vita prima e dopo l’omicidio, e le conseguenze che ha affrontato.

I. Chi era Ferdinando Carretta?
Ferdinando Carretta viveva a Parma con i suoi genitori, Giuseppe e Marta, e suo fratello minore Nicola. I rapporti familiari erano tesi a causa dei suoi problemi di tossicodipendenza.
In un determinato giorno, Ferdinando acquistò una pistola presso un’armeria a Reggio Emilia e uccise i suoi genitori e il fratello, nascondendo successivamente i loro corpi nel bagno. In seguito, si impegnò nel cancellare ogni traccia del crimine e il giorno successivo occultò i tre cadaveri nella discarica di Viarolo. Questa è la sua testimonianza, poiché i corpi non sono mai stati trovati.

II. Chi l’ha visto 30 novembre 1998
Ferdinando Carretta, l’uomo che nel 1989 uccise il padre, la madre e il fratello minore, è stato trovato morto nella sua casa a Forlì, dove viveva dal 2006. Prima risiedeva in una comunità di recupero e successivamente era stato posto in libertà vigilata come operatore ecologico. Dopo aver venduto la casa di famiglia, aveva acquistato un’altra abitazione al piano terra, dove è stato rinvenuto senza vita. La scoperta è stata fatta da un vicino che non aveva notato la sua presenza per alcuni giorni. Secondo l’esame medico-legale, il decesso risale a circa 3-4 giorni fa. Sembra che Carretta fosse malato da tempo. Sul posto sono intervenuti i carabinieri del Nucleo operativo radiomobile.

III. Ferdinando Carretta Confessione in diretta
La svolta avvenne il 21 novembre 1998. Carretta, che lavorava come pony express a Londra, venne fermato durante un normale controllo della polizia metropolitana. L’agente che lo fermò registrò i suoi dati personali e associò il suo nome a un caso di scomparsa di persona in Italia. Questo agente informò Scotland Yard, che a sua volta avvisò l’Interpol, che notificò alle autorità italiane la presenza di Carretta nel Regno Unito.
Il giudice Francesco Saverio Brancaccio, procuratore della Repubblica di Parma, si recò personalmente a Londra per interrogare Carretta. Durante l’interrogatorio, Carretta ammise di non aver visto la sua famiglia da nove anni e di averli aiutati a fuggire ai Caraibi dopo un’importante somma di denaro scomparsa dalla ditta di suo padre. Successivamente, in un’intervista con Giuseppe Rinaldi trasmessa dal programma televisivo “Chi l’ha visto?”, Carretta ammise la responsabilità del triplice omicidio, dichiarando: “Ho impugnato quella pistola e ho sparato ai miei genitori e a mio fratello”.
Carretta fu successivamente condannato a essere detenuto in una struttura psichiatrica, poi passò alla semilibertà nel 2004 e infine ottenne la completa libertà nel 2015.

IV. Ferdinando Carretta Malattia
Carretta è deceduto a 61 anni a Forlì, dove ha trascorso nove anni in licenza-esperimento presso una comunità. Durante questo periodo, ha lavorato anche come impiegato presso una cooperativa sociale. In precedenza, aveva scontato sette anni e mezzo presso l’ospedale psichiatrico giudiziario di Castiglione delle Stiviere (Mantova). Utilizzando i soldi ereditati, Carretta aveva acquistato un appartamento nella zona. Nel febbraio del ’99 era stato assolto dalle accuse poiché, all’epoca dei fatti, era stato considerato totalmente incapace di intendere e volere. Nel maggio del 2015, il magistrato di sorveglianza di Bologna aveva accettato, seppur con alcune condizioni, la richiesta di libertà presentata dal suo avvocato, Cesare Menotto Zauli. Secondo il giudice, la sua pericolosità sociale si era notevolmente ridotta.

V. Ferdinando Carretta Confessione Video